Il Bonus Sicurezza 2025 rientra nel Bonus Casa ed è specificamente dedicato agli interventi volti a migliorare la sicurezza antieffrazione degli edifici.
Chi può beneficiarne?
bonus è disponibile per chi effettua interventi di sicurezza sulla propria abitazione, sia prima che seconda casa, e consente di ottenere:
- una detrazione del 50% su una spesa massima di 90.000€ per la prima casa;
- una detrazione del 36% su una spesa massima di 96.000€ per la seconda casa.
Come per il Bonus Casa, la detrazione viene ripartita in 10 quote annuali.
Interventi ammessi
Il Bonus Sicurezza può essere utilizzato per:
- installazione di sistemi antifurto;
- allarmi e videosorveglianza;
- grate, inferriate o persiane di sicurezza.
Per quanto riguarda infissi e serramenti, il bonus copre:
- Inferriate,
- Persiane, tapparelle e scuri di sicurezza,
- Porte blindate,
- Porte di sicurezza.
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Riduzione futura del bonus
A partire dal 2026, la detrazione si ridurrà:
- 36% per la prima casa
- 30% per la seconda casa
Dal 2028, la spesa massima detraibile verrà ridotta a 48.000€.
Attenzione al massimale di spesa
È importante considerare che utilizzare il Bonus Sicurezza erode il massimale di spesa del Bonus Casa. Ciò significa che, se utilizzi l’incentivo per inferriate e sistemi antifurto, ridurrai l’importo detraibile per altri interventi di ristrutturazione, come ad esempio la sostituzione degli infissi.
Grazie a questo incentivo è possibile rendere la tua abitazione più sicura con un notevole risparmio fiscale.
Per concludere
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